La sostenibilità rappresenta una leva competitiva per l’azienda e permette di differenziarsi sul mercato. Secondo l’International Integrated Reporting Council la comunicazione della creazione di valore passa per l’evoluzione del reporting aziendale.
Il report di sostenibilità è lo strumento che permette di raccontare l’impegno sostenibile delle aziende. Vediamo cos’è, perché è importante per le PMI e quali sono le differenze con la dichiarazione non finanziaria.
Dichiarazione non finanziaria: cos’è e soggetti obbligati
La dichiarazione non finanziaria (DNF) è diventata obbligatoria con il D.lgs. n. 254/2016.
I soggetti obbligati sono gli EIP (Enti di Interesse Pubblico) con un numero di dipendenti superiore a 500 e uno dei seguenti requisiti:
- 20 milioni di euro come totale attivo dello stato patrimoniale
- 40 milioni di euro come totale dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni
Inoltre, le società madri di gruppi di grandi dimensioni (comprese le banche e le assicurazioni).
Il mancato deposito della DNF comporta sanzioni amministrative e pecuniarie che vanno da 20.000 a 100.000 euro.
Nella dichiarazione non finanziaria sono contenute informazioni su temi ambientali e sociali, sul personale dell’azienda, sul rispetto dei diritti umani e sulla lotta alla corruzione attiva e passiva, quindi gli strumenti utilizzati per fronteggiarla.
Report di sostenibilità: cos’è
Il report di sostenibilità è una rendicontazione non finanziaria, volontaria, che esamina le performance aziendali dal punto di vista dell’impatto sociale, ambientale ed economico.
Alla base vi sono degli standard unificati che consentono di valutare rapidamente i report e confrontarli con semplicità. Lo standard internazionale di riferimento, maggiormente utilizzato, è il GRI (Global Reporting Initiative); identifica le performance sostenibili dell’organizzazione, di qualsiasi dimensione, settore e Paese.
Report di sostenibilità per le PMI: i vantaggi
I vantaggi del report di sostenibilità permettono di capire perché è importante che le PMI realizzino questo documento, nonostante per loro non sia ancora un obbligo di legge:
- attesta l’impegno sostenibile dell’impresa;
- dimostra la creazione di valore che l’organizzazione genera per sé stessa e per la società;
- informa in modo chiaro e trasparente;
- spinge l’azienda ad attuare un’analisi sui parametri ESG (Environmental, Social e Governance), quelli più rilevanti ai fini delle performance e quelli che invece rappresentano dei rischi;
- aumenta la fiducia con i portatori d’interesse;
- posiziona l’azienda come innovatrice e attenta alla sostenibilità in tutti gli ambiti;
- facilita l’accesso al capitale e consente alle banche di valutare il merito creditizio (affidabilità economica e finanziaria);
- stimola l’efficienza, la riduzione dei rischi e degli sprechi, con enormi risparmi sui costi, nell’intera supply chain;
- permette di accedere ad agevolazioni e a bandi nazionali e comunitari;
- migliora il coinvolgimento con gli stakeholder.
Rendicontazione di sostenibilità: quali sono gli obiettivi
L’obiettivo della rendicontazione di sostenibilità è aiutare le PMI a comprendere e comunicare meglio la creazione del proprio valore; facilita l’individuazione dei driver che hanno contribuito a generare determinate strategie, governance e performance aziendali.
Il report di sostenibilità rappresenta un elemento trainante per la stabilità e la sostenibilità finanziaria dell’azienda. Soprattutto, consente di rafforzare la comunicazione interna ed esterna verso i portatori di interesse; gli stakeholder richiedono sempre più informazioni sul modello di business delle imprese.
Riveste un ruolo fondamentale per le società che forniscono servizi, in quanto possiedono pochi asset tangibili. Il potere del report di sostenibilità risiede nella capacità di evidenziare tutto ciò che non rientra nel capitale finanziario della società; dunque, l’esperienza, la fidelizzazione costruita nel tempo con i clienti, i principi aziendali, gli obiettivi e le prospettive future; dati che raccontano la storia dell’azienda, che hanno condotto alla creazione del valore e che contribuiranno a crearlo, grazie anche alle richieste da parte di investitori, fornitori, stakeholder e clienti.
Comunicare e diffondere: essere sostenibili contrastando il greenwashing
Le aziende che decidono di intraprendere un percorso di sostenibilità ottengono molteplici benefici, in termini economici, d’immagine e di reputazione. Questo è anche il motivo che le spinge verso le certificazioni aziendali, in grado di attestare l’impegno e le azioni sostenibili realmente intraprese. L’azienda deve garantire che ciò che offre è davvero sostenibile; comunicarlo aiuta ad affermare la credibilità e la competitività, contrastando il greenwashing.
La diffusione del report di sostenibilità è importante per l’organizzazione, non solo nei confronti degli stakeholder esterni, ma anche interni (dipendenti); contribuisce a generare prestazioni lavorative più alte, grazie al senso di integrazione, porta meno perdite di know-how e di talenti.
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- valorizziamo le attività e le performance sostenibili;
- coinvolgiamo i portatori di interesse, comunicando e diffondendo in modo trasparente gli obiettivi raggiunti e quelli futuri;
- rafforziamo il tuo posizionamento e la reputazione aziendale.
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