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Sostenibilità in azienda e pratiche sostenibili

Indice dei contenuti

La sostenibilità riserva molteplici opportunità alle aziende, economiche, reputazionali, sociali, opportunità che consentono di avvicinare gli stakeholder, a cominciare dai dipendenti fino alle banche e agli enti creditizi, attenti al dominante criterio della sostenibilità.

 

Questa tesi è confermata dalla crescente attenzione delle imprese verso documenti quali report o bilanci di sostenibilità; aziende che si apprestano a rendicontare le proprie performance ESG pur non essendo ancora obbligate secondo quanto previsto dalla Corporate Social Responsibility Directive (CSRD).

 

La sostenibilità in azienda è determinata dalla presenza di policy e pratiche sostenibili, attività che possono essere individuate e implementate solo dopo aver attentamente indagato il livello di sostenibilità dell’azienda. Definire il punto di partenza, difatti, è essenziale per capire i gap esistenti, il proprio posizionamento rispetto al settore e dunque definire strategie efficaci per migliorarne le prestazioni.

 

Il 27 aprile 2023 l’Istat ha pubblicato lo studio “Pratiche sostenibili delle imprese nel 2022 e le prospettive 2023-2025”; dati da cui emergono informazioni interessanti e che invitano a riflettere sulla validità e riconoscibilità delle azioni sostenibili.

Misurare la sostenibilità: perché è importante e quali strumenti preferire

 

Prima ancora di parlare delle pratiche sostenibili da implementare in azienda, di quelle più diffuse, di quanto già compiuto nel 2022 dalle imprese italiane in ambito di sostenibilità e di cosa ci si aspetta in futuro dalle stesse, è necessario soffermarsi su un concetto che non può essere tralasciato se la reale intenzione di un’impresa è di agire per la sostenibilità aziendale: la misurazione.

 

Misurare la sostenibilità significa esaminare il profilo aziendale sotto la lente della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Cosa fa l’azienda per la tutela ambientale? Quali pratiche adotta per rendere più sostenibili i propri processi e/o prodotti? Quali risorse vengono utilizzate per sopperire al fabbisogno energetico aziendale? E in ambito sociale e di governance l’azienda adotta politiche specifiche per la tutela dei dipendenti? L’organico aziendale presenta figure addette allo sviluppo della sostenibilità aziendale?

 

Le imprese che intendono indagare sul rendimento aziendale in ambito di sostenibilità devono dapprima trovare una risposta a queste ed altre domande, per poi comprendere che impatto hanno le azioni intraprese sull’ambiente, sulla società e sugli stakeholder, e definire strategie e pratiche efficaci per il raggiungimento di nuovi obiettivi da raggiungere per la sostenibilità aziendale.

La sostenibilità in azienda: gli strumenti di assessment

 

Per conoscere il proprio livello di sostenibilità le imprese si sottopongono a strumenti di assessment volti a definire le performance aziendali in ambito ESG, indagare il settore di pertinenza e individuare le possibili azioni da implementare per migliorare il proprio rendimento.

 

Gli strumenti di assessment sono piuttosto diffusi, talvolta si tratta di questionari online gratuiti o di piattaforme di valutazione a pagamento (ad esempio: EcoVadis) che attraverso quesiti o indicatori specifici guidano l’azienda verso la conoscenza del proprio rendimento e della catena di fornitura.

 

Per compiere una scelta consapevole e vantaggiosa è essenziale preferire strumenti di assessment riconosciuti e certificati da enti internazionali , garanti di un approccio metodico e trasparente per la valutazione della sostenibilità aziendale.

Pratiche sostenibili: dalla tutela ambientale alla sostenibilità sociale ed economica

 

Le imprese compiono azioni diverse per rafforzare e migliorare il proprio rendimento in tema di sostenibilità. Lo studio pubblicato dall’Istat lo scorso aprile “Pratiche sostenibili delle imprese nel 2022 e le prospettive 2023-2025” evidenzia una maggiore attitudine alle pratiche di sostenibilità da parte delle grandi imprese, con l’81,5% rispetto al 36,1% delle piccole imprese.

 

Nel 2022 le imprese più attive in tema di sostenibilità sono state le imprese manifatturiere (59,5%) e le imprese di servizi (50,4%). In entrambi i settori sembra più evidente l’attenzione a pratiche di tutela ambientale, seguite dalle azioni per la sostenibilità sociale ed economica.

 

Tra le pratiche sostenibili più diffuse vi sono: il ricorso all’uso di fonti energetiche rinnovabili e ad azioni per l’efficienza energetica; segue l’interesse a processi circolari per il riciclo dell’acqua, l’uso di materie prime seconde, l’adesione alla simbiosi industriale.

 

Il 64,5% delle imprese manifatturiere intervistate per l’indagine Istat dichiara che nel triennio 2023-2025 sarà ancora più attivo in questo ambito. Una tendenza in crescita confermata dal 52,5% delle imprese di servizi che dichiara un maggior impegno con azioni concrete in tutti gli ambiti di sostenibilità indagati.

 

La sostenibilità di un’azienda si misura in base alle attività e pratiche che la stessa mette in atto in ambito ESG – Environment, Social, Governance. Le pratiche per la tutela ambientale (Environment) sono orientate alla misurazione e al miglioramento nel tempo dell’impatto che attività, processi e prodotti aziendali hanno sull’ambiente. Queste pratiche – che trovano concretezza in studi e sistemi di gestione che seguono norme ISO – puntano:

 

  • alla riduzione dell’impronta climatica e ambientale dell’organizzazione, di prodotti o servizi;
  • alla gestione responsabile delle risorse energetiche, dell’acqua, dei rifiuti;
  • all’implementazione di tecnologie e metodi per lo sviluppo di processi circolari, volti al riuso e al riciclo di materie prime seconde, scarti di produzione, rifiuti e risorse naturali.

Le pratiche di sostenibilità sociale (Social) riguardano le politiche adottate, i protocolli implementati e le azioni compiute dall’azienda per la cura, la crescita e la gestione dei dipendenti, per lo sviluppo della comunità locale e per la promozione dei temi e dei valori cari all’azienda.

 

La sostenibilità nella gestione dei dipendenti è strettamente connessa, ad esempio:

 

  • all’implementazione di un sistema di gestione per la salute e la sicurezza dei lavoratori conforme alle norme legislative in vigore;
  • all’adozione di procedure atte a garantire luoghi di lavoro puliti;
  • alla definizione di un piano per la formazione professionale generale e specifica dei dipendenti;
  • all’introduzione di strategie finalizzate al benessere dei lavoratori, per garantire l’equilibrio vita-lavoro (es.: servizi di assistenza all’infanzia, corsi di wellness, ecc.), per assicurare la parità di genere e salariale, l’inclusione, la comunicazione interna;
  • all’implementazione di procedure per garantire la privacy e la sicurezza dei dati.

Inoltre, sono pratiche di sostenibilità sociale anche le azioni che l’azienda compie verso la comunità locale, investendo parte del proprio valore a favore dello sviluppo della società, attraverso:

 

  • attività di sensibilizzazione sui temi e valori cari all’azienda (es. la diversità, la responsabilità d’impresa, il cambiamento climatico);
  • donazioni o supporto finanziario ad amministrazioni o enti locali e/o di settore;

Infine, ci sono le pratiche per lo sviluppo di una governance etica e responsabile (Governance); una sfera che interessa prettamente l’organico aziendale, la catena di valore, i principi di trasparenza, chiarezza, legalità, la gestione delle segnalazioni ed altro ancora. Queste pratiche mirano:

 

  • a rafforzare la stabilità economica aziendale;
  • a definire il valore economico generato e distribuito tra gli stakeholder;
  • a migliorare la gestione del rischio;
  • ad aumentare la capacità di definizione e diffusione dei principi etici e di comportamento aziendali;
  • a garantire il rispetto di principi, norme e procedure relative alla compliance aziendale.

Consulenza sostenibilità aziendale: la riconoscibilità Tecno

 

Le aziende che hanno scelto e che continuano a preferire il nostro metodo per misurare, indagare e migliorare la sostenibilità aziendale accedono ad opportunità vantaggiose che vanno ben oltre la prestazione di uno o più servizi.

 

  • Team di consulenti e ingegneri esperti in sostenibilità aziendale;
  • Piattaforma di assessment ESG certificata e riconosciuta GRI;
  • Metodi conformi a norme ISO e standard internazionali per la rendicontazione della sostenibilità;
  • Attività di training sui temi ESG e sull’importanza delle pratiche sostenibili in azienda;
  • Piani di comunicazione personalizzati per promuovere l’impegno aziendale ed evitare il greenwashing.

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