Le politiche di pari opportunità e parità di genere in ambito aziendale costituiscono un pilastro fondamentale per la costruzione di un ambiente lavorativo equo, inclusivo e sostenibile.
Il Sistema di certificazione e la sua funzione
Il Sistema di certificazione della parità di genere costituisce un intervento presente all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), voluto dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Si tratta di un insieme di iniziative volte alla promozione e al sostegno delle aziende nell’adozione di politiche di pari opportunità e riduzione del divario di genere.
L’obiettivo è di promuovere l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro e garantire il principio di eguaglianza tra generi, elementi sempre più presenti nelle realtà aziendali orientate al progresso sociale ed economico.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, insieme alla Strategia Nazionale sulla Parità di Genere 2021/2025, delinea una volontà statale di incentivare le aziende ad ottenere la Certificazione della Parità di Genere e alla riduzione del gender gap.
Il Piano prevede, infatti, delle misure di sostegno finanziario alle PMI che adottano policy aziendali inclusive. Nello specifico, il PNRR ha stanziato 10 milioni per i costi di assistenza tecnica e rilascio della Certificazione di Parità di Genere.
Pur non essendo obbligatoria, la Certificazione per la Parità di Genere rappresenta la volontà aziendale di intraprendere delle scelte strategiche e valoriali orientate all’inclusione e all’applicazione pratica dei fattori ESG all’interno dei propri modelli gestionali; le pari opportunità rientrano a pieno titolo nei fattori Environmental, Social e Governance che guidano le scelte sostenibili delle aziende.
La Certificazione per la Parità di Genere e i KPI di riferimento
La prassi e le linee-guida sulla base delle quali viene strutturato il procedimento per ottenere la Certificazione per la Parità di Genere sono state delineate dall’UNI, Ente italiano di normazione, all’interno del documento programmatico UNI/PdR 125:2022.
Questo documento riassume i KPI (Key Performance Indicators), ovvero gli indicatori di performance sulla base dei quali monitorare sei aree di riferimento:
- Cultura e Strategia;
- Governance;
- Processi HR;
- Opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda;
- Equità remunerativa per genere;
- Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
Monitorare le aree sopra menzionate e garantire ai propri dipendenti un modello organizzativo che rispetti quanto più possibile i valori della Corporate Social Responsibility consente alle aziende di ottenere numerosi vantaggi, tra cui il superamento dei bias gestionali (errori o distorsioni nel modello di gestione) presenti all’interno dell’organizzazione.
Individuare un bias gestionale o un gap all’interno del proprio processo organizzativo e di governance non è un procedimento semplice, e questo con riferimento sia ad aziende di piccole che di grandi dimensioni.
Per questa ragione è opportuno svolgere un’analisi integrata dei processi aziendali in ottica sostenibile e volta alle pari opportunità.
Contributi 2024 alle PMI e Certificazione per le Pari Opportunità
Dal 6 dicembre del 2023, e fino al 28 marzo 2024, è possibile accedere agli incentivi di Unioncamere per aziende e PMI che adottano l’iter di ottenimento della Certificazione per le pari opportunità.
Le tipologie di contributi per cui è possibile fare richiesta sono due:
- Contributi per i servizi di assistenza alle PMI per l’iter verso la Certificazione;
- Contributi per i servizi di rilascio della Certificazione per la Parità di Genere, sulla base dei requisiti stabiliti dal documento UNI/PdR 125:2022.
Per la prima tipologia di servizi, ovvero quelli di assistenza, sono previsti:
- Fino a 1.639,34 euro, per un massimo di 4 giornate di assistenza per l’analisi dei processi aziendali, il monitoraggio delle aree di riferimento e tutto quello che rientra nella consulenza sulla parità di genere;
- Fino a 409,84 euro per una giornata di assistenza per la verifica della conformità del Sistema di Gestione adottato dall’impresa alle prescrizioni UNI/PdR 125:2022.
Per la seconda categoria di servizi, relativi al rilascio della Certificazione, l’azienda è tenuta a richiedere un preventivo all’Organismo di certificazione circa i costi del rilascio, per poi fare istanza e ricevere il contributo direttamente dall’Organismo scelto.
Le aziende che intendono fare domanda per l’ottenimento degli incentivi per la Certificazione per le Pari Opportunità sono tenute a svolgere un pre-screening sul portale Unioncamere, che avrà una valenza di autovalutazione.
Promozione delle pari opportunità e attrazione dei talenti in azienda
Promuovere le pari opportunità in azienda è un fattore fondamentale per costruire un clima di lavoro sano, meritocratico ed orientato al progresso.
Da un punto di vista di Employee Branding, le aziende in possesso di una Certificazione per la parità di genere consegnano ai potenziali candidati un’immagine aziendale affidabile e concretamente impegnata nel rispetto dei criteri ESG; un elemento, questo, che genera vantaggi sulla brand reputation per i potenziali candidati e giovani talenti.
Le politiche di pari opportunità, il possesso della Certificazione per la Parità di Genere e la maniera in cui questi valori vengono comunicati all’esterno creano un clima aziendale positivo; fattori che aumentano il livello di coinvolgimento e di benessere dei dipendenti.
Consulenza parità di genere: con Tecno è più semplice
Ottenere una consulenza per la parità di genere rappresenta un impegno che concretamente le aziende scelgono di assumersi per il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità aziendale, in un’ottica ESG e di progresso sociale ed economico.
In Tecno sosteniamo le aziende nella realizzazione di un paradigma d’impresa in cui i principi della parità di genere sono integrati negli obiettivi aziendali, strutturando percorsi di sostenibilità personalizzati e trasparenti.
Il percorso di Certificazione per la Parità di Genere con Tecno consente di ridurre il divario di genere all’interno dei processi aziendali, attraverso l’adozione pratica di una policy a sostegno dell’inclusività.
Approfitta dei nostri consulenti esperti per ottenere la Certificazione Parità di Genere e concorrere a importanti benefici aziendali.