Nuove indicazioni da ENEA in vista della prossima diagnosi energetica.
Cambia il portale e cambiano le linee guida. Queste le principali novità annunciate da ENEA che comunica l’arrivo di un nuovo portale e di nuove procedure per adempiere all’obbligo di comunicazione per le prossime diagnosi energetiche.
La comunicazione di diagnosi energetica
Ritorna l’obbligo di diagnosi energetica che i soggetti obbligati sono chiamati ad adempiere entro il 5 dicembre 2019. Un obbligo con cadenza quadriennale la cui comunicazione all’ENEA deve rispettare precise indicazioni.
Come previsto dalla normativa (D. Lgs. 102/2014) e dalla nota del MISE del 14 novembre 2014, i soggetti interessati devono effettuare la diagnosi energetica entro il 5 dicembre 2019 e comunicarla all’ENEA insieme ai dati relativi al monitoraggio energetico aziendale.
I cambiamenti annunciati dall’ENEA
ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha annunciato che ci saranno cambiamenti in merito alla comunicazione di diagnosi energetica.
Le novità riguardano il portale online, tramite il quale dovrà avvenire la comunicazione, e le linee guida da seguire per svolgere e definire le procedure di diagnosi energetica.
Perché ENEA sceglie di cambiare?
ENEA sceglie di rendere più agevole il lavoro dei soggetti interessati. I cambiamenti annunciati hanno lo scopo di semplificare la procedura dell’inserimento dati e chiarire i concetti per la clusterizzazione, il monitoraggio e il rapporto di diagnosi da comunicare.
Le novità sul portale ENEA
ENEA sceglie di riorganizzare l’intera sezione dedicata agli inserimenti online e di aggiornare tutto il portale di caricamento delle diagnosi al fine di conseguire a una serie di obiettivi identificati a seguito delle acquisizioni delle diagnosi avvenute nel periodo 2015-2018.
Il portale messo a disposizione dall’ente cambierà entro giugno 2019 mentre l’attuale portale resterà comunque aperto e potrà essere utilizzato per le comunicazioni dei risparmi energetici ai sensi dell’art. 7 comma 8 del D. Lgs. 102/2014.
Sarebbe opportuno non utilizzare l’attuale portale ENEA per l’inserimento dei dati e attendere quello nuovo.
Per la comunicazione delle prossime diagnosi energetiche non sarà possibile utilizzare la vecchia registrazione al portale, bisognerà effettuare la registrazione di un nuovo account.
Le novità sulle linee guida ENEA
Per le prossime diagnosi energetiche bisognerà attenersi alle novità che ENEA pubblicherà per le linee guida. Le novità riguardano i concetti di clusterizzazione e monitoraggio di diagnosi che dovranno attenersi a nuovi parametri e alle modalità di redazione del rapporto di diagnosi da svolgere.
ENEA si impegna a pubblicare sul sito anche i fogli di calcolo aggiornati per il riepilogo dei dati, un format per agevolare la procedura di clusterizzazione e un file contenente le modalità operative che i soggetti interessati da sistemi di gestione ISO 50001 dovranno seguire per adempiere all’obbligo di diagnosi.
Diagnosi energetica: un obbligo da rispettare
Secondo il D. Lgs. 102/2014 sono le imprese energivore e le grandi imprese le aziende che devono effettuare la diagnosi energetica con cadenza quadriennale dalla prima.
Quest’attività consiste in un’analisi sistematica di dati volta a definire i consumi energetici prodotti dall’azienda, individuare gli sprechi energetici presenti, confrontare le performance energetiche dei siti analizzati e individuare eventuali interventi di miglioramento e di efficientamento energetico.
Affrettati, informati e rispetta l’obbligo di diagnosi!