Credito d’imposta Industria 4.0: l’incentivo che incoraggia gli investimenti delle imprese
Credito d’imposta beni strumentali nuovi materiali e immateriali
Tali sono utilizzabili esclusivamente in compensazione in tre quote annuali dello stesso importo.
- Aliquota del 20% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- Aliquota del 10% per investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
- Aliquota del 5% per investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.
In tutti i casi la Legge riconosce il credito d’imposta per beni strumentali materiali anche alle imprese che non completano l’investimento nell’arco dell’anno d’interesse, a condizione che entro il termine dello stesso anno l’ordine risulti accettato dal venditore, che l’acquirente abbia versato un acconto pari ad almeno il 20% del costo complessivo e che l’investimento si concluda entro il 30 giugno dell’anno successivo.
- Aliquota del 20% per investimenti fino a 1 milione di euro per l’anno 2023;
- Aliquota del 15% per investimenti fino a 1 milione di euro per l’anno 2024;
- Aliquota del 10% per investimenti fino a 1 milione di euro per l’anno 2025.
Innovazione tecnologica, ricerca e sviluppo: gli altri crediti d’imposta
Oltre ai crediti d’imposta sopra menzionati, i piani nazionali prevedono ulteriori crediti d’imposta per andare incontro a più esigenze aziendali e favorire al contempo il raggiungimento degli obiettivi individuati.
Alle imprese che investono in progetti di ricerca e sviluppo (attività di ricerca fondamentale, industriale e sviluppo sperimentale) per il periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2031 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 10%, nel limite di spesa massimo annuale di 5 milioni di euro.
Al momento sembra che non siano più riconosciuti i crediti d’imposta per attività di formazione 4.0 e beni strumentali ordinari (beni non 4.0) previsti fino al 31 dicembre 2022.
È riconosciuto un credito d’imposta per le attività di innovazione tecnologica, finalizzate alla creazione di prodotti o processi di produzione nuovi o migliorati, pari al 10% fino al 31 dicembre 2023 e al 5% del costo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025, nel limite massimo di spesa annuale pari a 2 milioni di euro.
Infine, è riconosciuto un credito d’imposta per innovazione tecnologica 4.0 e green alle imprese che investono in attività finalizzate al raggiungimento di obiettivi di transizione ecologica o di innovazione tecnologica 4.0, mediante attività indirizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati. In questo caso, lo Stato riconosce l’agevolazione in misura pari al 10% per l’anno 2023 e pari al 5% per i periodi successivi fino al 31 dicembre 2025, nel limite massimo di spesa annuale pari a 4 milioni di euro.
Investimenti in beni strumentali: le nostre soluzioni
Il nostro kontrolON è il sistema di monitoraggio industriale che consente alle imprese di accedere al credito d’imposta per beni materiali strumentali nuovi. Uno strumento efficace, che permette di controllare in tempo reale – e anche tramite app gratuita – i dati di produzione, i consumi energetici degli impianti, di confrontare i kpi di settore e intervenire tempestivamente in caso di anomalie o guasti.
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